Festival, festival. Questo numero, ma è un puro caso, esce all’insegna dei festival. Il primo è “Raccontare il deserto-Tinawen tenere” che si è svolto a Pordenone l’ultima settimana di luglio ed è l’evento che organizza la nostra associazione per comunicare le altre culture, giunto alla quinta edizione. Dobbiamo ringraziare tutti gli artisti ed i partecipanti che hanno manifestato il loro gradimento alle nostre proposte. Il secondo, che non ha eguali al mondo, è quello di Avignone (Francia), Il Festival Off delle arti dove convergono centinaia di artisti di teatro soprattutto, ma è uno splendido palcoscenico anche per musicisti, saltimbanchi, artisti di strada, commedianti, guru, moltissimi dei quali giovani promesse. Ad Avignone abbiamo visto quanto i giovani siano bravi, volonterosi, appassionati, coinvolgenti, trascinatori e la città letteralmente tappezzata dai volantini delle varie compagnie e di singoli artisti. Molti dei quali venivano dall’oriente per proporre filosofie diverse dalle nostre. Il catalogo di questo festival è di 420 pagine e quest’anno Avignone ha festeggiato il cinquantesimo anniversario del suo festival voluto dal regista ed attore Jean Vilar, affermandosi in poco tempo come uno dei più antichi e celebri festival di teatro e delle arti sceniche del mondo. In onore agli artisti del teatro che vengono dall’oriente CICORIA continua con la sua passerella di culture lontane. Stavolta tocca alla Cambogia.